L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 3 maggio Giornata mondiale della libertà di stampa, e dal 1993 viene celebrata con conferenze in tutto il mondo e l’assegnazione di premi a quegli individui, organizzazioni o istituzioni che hanno dato un contributo evidente alla difesa e al supporto della libertà di stampa.
L’esistenza di questa giornata serve ad evidenziare l’importanza della libertà di stampa e ricordare ai governi il loro dovere di sostenere e far rispettare la libertà di parola sancita dall’Articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948.
Il World Press Freedom Index pubblica ogni anno una classifica che valuta lo stato del giornalismo e il suo grado di libertà in 180 paesi del mondo: al momento il nostro Paese si attesta al 58° posto, e al 22° per quanto riguarda l’Europa, dimostrando che nonostante ciò che affermi l’art. 21 della nostra Costituzione siamo ancora molti indietro rispetto ai nostri vicini d’oltralpe.
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”